16 marzo 2012

Commercio estero: Istat, a gennaio disavanzo 4,35 mld. Export -2,5%

Nel mese di gennaio il disavanzo della bilancia commerciale e' stato pari a 4,35 miliardi di euro, a livello disaggregato per aree geografiche si registra un avanzo con i paesi Ue pari a +756 milioni e un deficit extra-Ue pari a -5.106 milioni. Complessivamente al netto dell'energia, il saldo risulta positivo per 1,8 miliardi.
Nel dettaglio di gennaio, si registra una diminuzione congiunturale delle esportazioni, di pari intensita' per i mercati Ue ed extra Ue (-2,5%). Le importazioni calano dello 0,5%, per effetto della riduzione degli acquisti dai paesi Ue (-5,2%).
Il calo congiunturale dell'export si osserva per tutti i principali raggruppamenti di beni, piu' sostenuto per i beni strumentali (-5,0%), ad eccezione di quelli energetici (+28,6%). Dal lato dell'import i cali interessano soprattutto i beni di consumo (-5,9%).
Nell'ultimo trimestre le esportazioni registrano una crescita congiunturale dell'1,6%, con incrementi maggiori per i mercati extra Ue (+2,1%) e per i prodotti energetici (+3,5%) e intermedi (+1,9%). Per gli acquisti si osserva una flessione del 2,8%, piu' alta per i mercati Ue (-3,6%) e per i prodotti intermedi (-6,6%).
A gennaio la crescita tendenziale delle esportazioni e' pari al 4,3% e interessa sia i mercati Ue (+3,9%) sia quelli extra Ue (+4,8%). La diminuzione delle importazioni (-2,6%) e' imputabile al calo degli acquisti dai paesi Ue (-5,4%).
I volumi esportati sono diminuiti dell'1,8% rispetto a gennaio 2011 e quelli importati dell'8,2%. La dinamica tendenziale dei valori medi unitari e' positiva sia per l'export (+6,3%) sia per l'import (+6,1%).