27 dicembre 2011

Monti in manovra: "Siamo già alla fase due".

Il Consiglio dei ministri ha approvato il milleproroghe. Lo dice il ministro per la Cooperazione e l'Integrazione, Andrea Riccardi, che lasciando Palazzo Chigi aggiunge: "Non sono mille le proroghe". Sulla durata della riunione spiega: "E' stato un lavoro serio e complesso".
La manovra e' "un decreto di estrema l'urgenza che mette in grado l'Italia di affrontare a testa alta la crisi europea". Lo dice il premier Mario Monti in aula al Senato, prima del voto sulla fiducia. Sulla manovra economica e' stato condotto un "lavoro rapido, approfondito, condotto nel rispetto e nella valorizzazione da parte del governo di questo Parlamento". "Non c'e' crescita senza disciplina finanziaria e non c'e' stabilita' se i bilanci non sono in ordine".
I paesi dell'Unione europea devono perseguire "una crescita duratura, l'occupazione e la coesione". "Per superare la crisi e' essenziale la credibilita' del sistema paese e che la nostra economia torni a crescere".
Dobbiamo "prepare un'Italia migliore per i nostri figli e credere nelle loro capacita' di renderla ancora migliore". Occorre passare "a una fase organica riforme di cui abbiamo messo semi come ad per esempio in tema liberalizzazioni".
"Voglio affermare- prosegue- che tutti i suggerimenti anche provenienti anche da studi autorevoli, sono suggerimenti su cui il governo lavorera' con attenzione. Quindi, "liberalizzazioni, ma anche agevolazioni fiscali a famiglie e imprese".
"Ci muoviamo ancora in un contesto di estrema criticita'". Certo, aggiunge, per superare questa crisi "chiediamo agli italiani sacrifici significativi ma molto inferiori a quelli che avremmo dovuto sopportare senza questa azione di contenimento della fase di emergenza".
Anche il governo condivide l'appello che viene dalle forze politiche a cambiare la politica europea: "Non vi sfugge- dice Monti ai senatori- che i meccanismi dell'Unione europea comportano la necessita' di persuadere gli altri stati membri.
Senza tutto questo- dice riferendosi alla manovra- sarebbe velleitario dire che la politica europea deve cambiare. Ma vi assicuro che opereremo molto fortemente nel senso che noi tutti auspichiamo. La vostra convinzione e' anche la mia". L'approvazione della manovra, dice Monti, e' stata una "grande prova di disciplina collettiva" dell'Italia.
"Dobbiamo guardare con fiducia ai nostri buoni del Tesoro. E' essenziale che gli italiani sottoscrivano bot e btp, dobbiamo avere fiducia in noi stessi". "I sacrifici" chiesti sono "significativi ma molto inferiori a quelli che avremmo dovuto sopportare senza questa azione di risanamento".
Le misure contenute nella manovra contro l'evasione fiscale rendono "rituale, ripetitivo e del tutto privo di fondamento lo slogan pagano i soliti noti"."La fase due nella quale ora ci inoltreremo e' gia' dentro la fase uno: perche' la gestione dell'emergenza si poteva fare in molti modi, e alcuni sarebbero stati piu' semplici da decidere, ma ci avrebbero allontanato invece che avvicinato ai percorsi della crescita". Monti precisa che "il governo ha deciso di destinare risorse importenti a sostenere l'impresa e il lavoro stabile".