1 novembre 2011

Milano sprofonda, spread record. P.Chigi: pesa il referendum greco

Raffica di record per lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi. Il diffenziale è arrivato a 450,3 punti.Si registra intanto un nuovo intervento della Bce sul mercato secondario per comprare debito italiano. Lo rileva Bloomberg citando fonti vicine all'intervento.
Giù i mercati. Dopo un avvio pesante, con -2,51%, il Ftse Mib arriva a perdere, intorno alle 14, il 7%. Pioggia di vendite sui titoli bancari, con Unicredit e Intesa Sanpaolo più volte sospesi per eccesso di ribasso. Il titolo di piazza Cordusio segna una perdita dell'11,62% e Intesa del 14,33%. Pesante anche Bpm con -6,73%. Vendite anche sulla galassia Fiat: Fiat Auto perde il 7,93% e Fiat Industrial addirittura il 13,08%, sospeso per eccesso di ribasso. Tra i titoli 'migliori', se così si può dire, Terna che perde 'solo' il 2,68%, Snam Rete Gas con -2,90% e Enel Green Power -2,11%
Intanto l'euro è scivolato a 1,37 dollari mentre l'oro è sceso a 1.700 dollari.
Mattinata nera anche per le principali piazze europee.
n un comunicato di Palazzo Chigi si rende noto che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, segue l'evoluzione dei mercati finanziari tenendosi in stretto contatto con Palazzo Chigi, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Non vi è dubbio, si sottolinea a Palazzo Chigi, che sull'andamento negativo degli scambi influisca pesantemente la decisione greca di indire un referendum sul piano di salvataggio predisposto dall'Unione europea. Si tratta di una scelta inattesa che innesca incertezze dopo il recente Consiglio europeo e alla vigilia dell'importante incontro del G-20 di Cannes. Il presidente Berlusconi, in collaborazione con alcuni ministri del settore economico, sta mettendo a punto l'operatività delle misure dell'agenda europea concordate con Bruxelles, e che verranno illustrate ai partner del G-20. Le scelte del governo saranno applicate con la determinazione, il rigore e la tempestività imposti dalla situazione.
La Casa Bianca, nel frattempo, ha annunciato che a novembre il presidente Barack Obama ospiterà in un incontro a Washington i vertici istituzionali dell'Unione europea. Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il presidente della Commissione Jose Manuel Barroso, e l'Alta rappresentante Catherine Ashton si incontreranno con i vertici Usa il 28 novembre alla Casa Bianca. Al centro dei colloqui lo stato dell'economia globale e gli sforzi in atto per risolvere la crisi del debito in Europa. Altri temi in agenda, la situazione in Medio oriente e in Nord Africa, l'Iran e gli sforzi congiunti per fronteggiare la minaccia del terrorismo.