1 agosto 2011

La disoccupazione va in vacanza "stabile", ma le donne lavorano di meno

La disoccupazione va in vacanza senza scossoni, nel segno di una preoccupante "stabilità". Secondo i dati resi noti dall'Istat, a giugno il tasso è stato dell'8%, con una variazione di -0.021 punti percentuali rispetto a maggio, analogo rispetto a quello registrato negli ultimi due mesi. Su base annua il tasso cala di 0,3 punti percentuali. Sempre a giugno, il tasso di occupazione è stato pari al 56,9%, stabile in termini congiunturali e tendenziali. A giugno gli occupati sono 22.917.000, in diminuzione dello 0,1% (-14mila unità) rispetto a maggio. Nel confronto con il 2010 l'occupazione fa registrare un aumento dello 0,1% (+31mila unità). Il calo registrato nel mese, specifica l'Istat, è determinato esclusivamente dalla componente femminile. Il numero dei disoccupati è pari a 2.001.000, Con una diminuzione dello 0,3% (-7mila unità) rispetto a maggio, "sintesi - precisa ancora l'istituto - della diminuzione della componente maschile e dell'aumento di quella femminile. Su base annua il numero di disoccupati diminuisce del 3,9% (-81mila unità)".

Gli uomini inattivi aumentano dello 0,3% in confronto al mese precedente (+19 mila unità) e dell'1,8% su base annua. Le donne inattive non registrano variazioni nel confronto congiunturale, ma aumentano nei dodici mesi dello 0,7%".