3 agosto 2011

CRISI: NAPOLITANO, PREOCCUPATO PER MERCATI. ORA STIMOLARE LA CRESCITA

''Nell'attuale momento la parola e' alle forze politiche, di governo e di opposizione, chiamate a confrontarsi con le parti sociali sulle scelte da compiere per stimolare decisamente l'indispensabile crescita dell'economia e dell'occupazione, a integrazione delle decisioni sui conti pubblici volte a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014''. E' quanto dichiara in una nota il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.''Seguiro' dunque attentamente gli esiti di tale confronto, partendo dalla preoccupazione che non ho mancato di esprimere per gli andamenti dei mercati finanziari e dell'economia, nei loro termini generali e nei loro specifici aspetti italiani'', conclude il Capo dello Stato.

COMITATO STABILITA', SISTEMA BANCARIO ITALIANO E' SOLIDO. Il sistema bancario e finanziario italiano ''e' solido, grazie anche all'azione tempestiva di rafforzamento delle condizioni patrimoniali e di liquidita' delle banche''. E' quanto sottolinea il Comitato per la salvaguardia della stabilita' finanziaria che si e' riunito oggi per esaminare ''gli sviluppi piu' recenti delle tensioni sui mercati del debito sovrano ed i riflessi sul settore finanziario e sull'economia''.Alla riunione, presieduta dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, hanno partecipato il Direttore generale della Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni, il Presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini, il Presidente della Consob Giuseppe Vegas e, in collegamento telefonico, il Direttore generale del tesoro Vittorio Grilli.Il Comitato, si legge nella nota diffusa al termine della riunione, ''ha esaminato il recente andamento dei mercati finanziari avvalendosi delle analisi condotte dalle Autorita' di supervisione e vigilanza. Tali analisi hanno evidenziato che, nonostante l'azione di progressiva riduzione del deficit pubblico, si riflettono sull'Italia tensioni derivanti da incertezze internazionali. Le analisi confermano che il sistema bancario e finanziario italiano e' solido, grazie anche all'azione tempestiva di rafforzamento delle condizioni patrimoniali e di liquidita' delle banche''.Il Comitato ''ha convenuto sull'opportunita' di continuare a mantenere sotto costante osservazione la situazione''.COMMISSIONE UE, NON C'E' PIANO SALVATAGGIO PER ITALIA Non c'e' allo studio alcun piano di salvataggio per la Spagna, l'Italia e Cipro, tre dei paesi dell'Eurozona che in questi giorni si trovano sotto la pressione crescente dei mercati e delle agenzie di rating. Lo afferma la Commissione europea.''La questione di un salvataggio non e' sul tavolo, non e' una questione che viene discussa'', ha detto il portavoce del commissario ai servizi finanziari, rispondendo alle domande sulle condizioni dei tre paesi, in una conferenza stampa.''Cio' che e' importante - ha aggiunto il portavoce - e' che le autorita' prendano le misure necessarie per il risanamento di bilancio. Siamo fiduciosi''. Inoltre, ha precisato il portavoce la situazione a Roma o Madrid ''non e' cambiata'' negli ultimi giorni.Smentita anche la possibilita' che l'Italia e la Spagna possano essere esonerate dal pagamento della quota di aiuti alla Grecia. Nonostante l'aumento del costo del credito, i due paesi, ha proseguito il portavoce della Commissione europea, ''hanno concordato di pagare gli aiuti alla Grecia'' entro meta' settembre, mentre ''e' previsto un meccanismo di compensazione per l'aumento dei costi. Sono infondate le voci secondo le quali alcuni paesi non contribuiranno agli aiuti alla Grecia''.PIAZZA AFFARI CHIUDE IN FORTE CALO Chiusura in forte calo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto il 2,53% a 17.272 punti mentre il Ftse IT All-Share ha lasciato sul terreno il 2,61% a 17.966 punti.DOMANI A LUSSEMBURGO INCONTRO JUNCKER-TREMONTI Domattina il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, incontrera' il ministro dell'economia, Giulio Tremonti. Lo ha annuncia una nota del governo lussemburghese senza dare dettagli sull'ordine del giorno.Il vertice si terra' alle 9.50 all'Hotel de Bourgogne, la residenza ufficiale del Primo Ministro del Lussemburgo.