15 maggio 2011

Pil, l'Italia cresce meno dell'Europa. Tremonti: "Dobbiamo fare di più"

Siamo fuori dalla crisi? "Noi sappiamo che cosa dobbiamo fare: essere tranquilli, forti e andare avanti". Lo dice il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ospite de 'la Telefonata' su Canale5, dove spiega: "L'Italia ha dei numeri di crescita. Certo cresciamo meno della Germania, che però 5 anni fa andava meno forte dell'Italia. Noi dobbiamo fare di più. Rispetto a Inghilterra e Francia i nostri numeri sono più o meno uguali, anche se dicono diversamente i nostri detrattori che poi sono i detrattori non del governo ma dell'Italia".
In Italia, prosegue il ministro, esiste un problema: "C'è soprattutto la grande questione di essere un Paese diseguale, duale, dove Centro e Nord vanno bene, e il Sud ha enormi problemi".

ISTAT: +0.1% IL PIL, L'EUROPA CRESCE DI PIU' - Nel primo trimestre 2011 il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato dello 0,1% sul trimestre precedente e dell'1% rispetto al primo trimestre del 2010. E' quanto comunica l'Istat. Il risultato congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura e una sostanziale stazionarietà dell'industria e dei servizi. Il primo trimestre del 2011 ha due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative del primo trimestre 2010. La crescita acquisita per il 2011 è pari allo 0,5%. Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,5% nel Regno Unito e dello 0,4% negli Stati Uniti. In termini tendenziali, il Pil è aumentato del 2,3% negli Stati Uniti e dell'1,8% nel Regno Unito.
BANKITALIA: DEBITO PUBBLICO IN LEGGERO CALO - Per il secondo mese consecutivo il debito pubblico italiano è sceso: il calo è stato pari a 7,9 miliardi di euro in marzo fermandosi a quota 1.868,06 miliardi ( a febbraio era 1875,9 miliardi). E' quanto emerge dal Supplemento al Bollettino della Banca d'Italia dedicato alla Finanza pubblica. Il fabbisogno di marzo (19,1 miliardi) è stato superiore di 1,5 rispetto a quello registrato nel corrispondente mese del 2010; nel complesso del primo trimestre è risultato pari a 31,6 miliardi, in aumento di 3,8 miliardi rispetto al 2010. L'incremento è riconducibile alle erogazioni in favore della Grecia (3,9 miliardi), che lo scorso anno erano iniziate nel mese di maggio, e all'inclusione fra la passività della quota di pertinenza dell'Italia dei prestiti all'Irlanda (0,7 miliardi in febbraio) effettuati dall'EFSF. Le entrate tributarie del Bilancio dello Stato nel mese di marzo sono aumentate del 3,9 per cento (1 miliardo) rispetto allo stesso mese del 2010.