31 maggio 2011

Istat, dati disoccupazione: dichiarazione di Guglielmo Loy, Segretario confederale UIL

I dati riferiti al mese di aprile, diffusi oggi dall’Istat, se sono lievemente rassicuranti sulla diminuzione del tasso di disoccupazione, che riguarda anche la componente giovanile, continuano a preoccupare per la perdita di posti di lavoro. L’ulteriore aumento della quota di inattivi, inoltre, potrebbe segnalare la possibilità di un allargamento della platea di coloro che vengono riassorbiti dal mercato del lavoro irregolare.
Restituire il lavoro a chi lo ha perso e inserire nel mercato del lavoro chi ne è fuori, sono i principali obiettivi che uno Stato deve porsi come priorità.
È necessario far ripartire subito l’apprendistato e legarlo a una buona formazione, funzionale alle esigenze di aziende e territori; creare nuovi posti di lavoro e ciò è possibile cantierando opere infrastrutturali. Occorre, inoltre, abbassare gli ancora troppo alti tassi di disoccupazione che regnano strutturalmente nel Mezzogiorno, con l’ausilio del credito d’imposta occupazione che può diventare uno strumento anche per combattere il fenomeno del lavoro irregolare che in questa area del Paese ha livelli troppo elevati. Infine, non può sottacersi anche l’utilità di uno strumento poco utilizzato e che ha bisogno di essere rivisto nei suoi indicatori, quale è il contratto di inserimento.