19 maggio 2011

FISCO: TREMONTI, MENO 'GANASCE' E MENO INTERESSI

Oggi c'e' un uso troppo disinvolto delle cosiddette ganasce fiscali (fermi amministrativi). Bisogna apportare delle correzioni. Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel suo intervento alla cerimonia per il decennale delle agenzie fiscali che si e' svolta in Campidoglio.Tremonti non contesta lo strumento che ''non e' in discussione'' ma lamenta: ''C'e' un eccesso nell'applicazione delle ganasce'' e quindi il loro uso deve essere rivisto. E se proprio ad esse si deve ricorrere ''lo facciano i comuni''. Quindi, ha detto Tremonti sintetizzando con uno slogan le modifiche da apportare in tempi brevi al sistema fiscale, ''meno 'ganasce' e meno interessi''.Il ministro dell'Economia ha aggiunto che i fermi amministrativi ''vengono soprattutto applicati dai Comuni ma la colpa si da' allo Stato. Se ne applicano troppi, cosi' come a volte - ha aggiunto Tremonti - sono troppi gli interessi e le sanzioni, calcolati in modo che, alla fine, non portano a risultati positivi ma negativi''. Queste modifiche oltre alle semplificazioni possono portare alla realizzazione di un ''sistema fiscale piu' vicino alla situazione reale di tanti cittadini''.


UDC: SU GANASCE FISCALI TREMONTI SI SVEGLIA SOLO ORA?. ''Il ministro Tremonti si accorge solo ora dell'assurdita' delle ganasce fiscali? Meglio tardi che mai. Sono due anni che in Parlamento chiediamo al governo di intervenire sulle nefandezze di questo sistema''. Lo dichiarano in una nota i deputati Udc Mauro Libe' e Gian Luca Galletti, che aggiungono: ''Ci auguriamo solo che non si tratti di uno spot elettorale confezionato ad arte per tentare di risollevare le sorti delle elezioni amministrative per la Lega e il Pdl. In ogni caso, Tremonti potra' dimostrare in concreto che la sua non e' una mossa propagandistica accogliendo la nostra mozione su Equitalia, gia' depositata la settimana scorsa, in cui chiediamo una moratoria di almeno un anno''.BRIGUGLIO(FLI): TREMONTI NON HA MAI MOSTRATO INTERESSE PER NOSTRE PROPOSTE. ''Le ganasce tributarie, quelle che opprimono le famiglie italiane con fermi amministrativi dell'auto e ipoteche sulla casa, spesso senza cautele e preavvisi, sono strumenti di tortura fiscale ai quali fa ampiamente ricorso Giulio Tremonti. Adesso il ministro dell'Economia pontifica in nome di una rivoluzione liberale berlusconiana tradita nella legislazione e nella prassi dal governo Pdl-Lega di cui fa parte''. Lo afferma Carmelo Briguglio, vicepresidente del Gruppo Fli a Montecitorio, replicando alle dichiarazioni di Tremonti sulle ''ganasce fiscali''. ''Futuro e Liberta' ha posto la questione in Parlamento e nel Paese con l'Equitalia Day, ma Tremonti -sottolinea Briguglio- non ha mostrato alcun interesse per le proposte che Fli ha avanzato per riportare il centrodestra sulla strada di un'equa riforma fiscale e per ridare serenita' a tanti cittadini''.FASSINA: DA PD VIA DI USCITA CONCRETA PER IMPRESE. ''Al di la' della propaganda sulla riforma fiscale sempre in arrivo, il ministro Tremonti oggi ha riconosciuto la necessita' di rivedere la normativa sulle ganasce fiscali. Il Pd ha proposto nei giorni scorsi di emendare il 'Decreto sviluppo' per evitare l'aggravamento o la chiusura di decine di migliaia di micro e piccole imprese a causa dei debiti nei confronti di Equitalia''. E' quanto afferma Stefano Fassina, responsabile economico del Pd. ''La nostra proposta, seguita in particolare dall'on. Calvisi, prevede la disapplicazione degli interessi di mora alla parte di debito riferibile alle sanzioni; il proporzionamento delle sanzioni al livello del debito; l'allungamento del periodo di pagamento del debito da 72 a 120 mensilita'; la riduzione dell'aggio previsto per Equitalia; l'impignorabilita' della prima casa e il divieto di fermo amministrativo del mezzo di lavoro. Il ministro - conclude Fassina - sia coerente con le sue parole: dia parere positivo all'emendamento del Pd''.ALEMANNO (PDL): NO VESSAZIONE MA RIDURRE EVASIONE. Troppe 'ganasce' ai contribuenti non in regola con il versamento dei tributi? ''Il problema e' creare vincoli al pagamento. Ma dico no a meccanismi vessatori''. E' quanto ha affermato il sindaco di Roma, Gianni Alemnno, dopo che il ministro del'Economia, Giulio Tremonti, ha denunciato l'uso eccessivo che spesso i Comuni fanno dei fermi amministrativi, appunto le cosiddette 'ganasce'. ''Noi dobbiamo ridurre gli spazi di evasione ed elusione. Il ministro dell'Economia - ha aggiunto Alemanno - ci ha chiesto collaborazione perche' ci sia emersione del sommerso''.CGIA MESTRE: GETTITO DA RISCOSSIONE COATTIVA +133,5% DAL 2005. Il Fisco, dalla riscossione coattiva, ha aumentato il suo gettito del 133,5% dal 2005. Lo afferma la Cgia dui Mestre.''Dal 2005 al 2010 - dichiara Giuseppe Bortolussi - il gettito da ruoli e' piu' che raddoppiato. Dai 3,8 miliardi di euro di incasso registrati nel 2005, si e' arrivati, l'anno scorso, ad un importo di 8,8 miliardi di euro: un aumento pari al +133,5%''. ''La ragione di questo successo - prosegue Bortolussi - e' da addebitare, oltre che ad una maggiore efficienza della societa' di riscossione, anche nelle nuove possibilita' di utilizzo delle misure cautelari grazie a recenti modifiche normative''. ''L'espropriazione, il sequestro conservativo, l'iscrizione di ipoteca, il fermo del veicolo - conclude Bortolussi - sono misure necessarie, ma vanno utilizzate con cautela valutando la necessita' e la proporzionalita' con le somme non versate. Pertanto, bene ha fatto il ministro Tremonti a richiamare gli uffici ad un uso piu' oculato, ad esempio, delle ganasce fiscali''.IN DL SVILUPPO MODIFICHE A 'GANASCE' E ANATOCISMO. Arrivano nuove misure fiscali nel decreto sviluppo, misure che saranno inserite con emendamenti in parlamento. Gli interventi riguardano l'alleggerimento dell'uso delle cosiddette 'ganasce fiscali', ossia i fermi amministrativi ai contribuenti non in regola con il pagamento dei tributi, e il superamento dell'anatocismo, ovvero di interessi sugli interessi che spesso vengono calcolati sulle imposte non pagate. Lo ha confermato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, a margine della cerimonia per il decennale delle agenzie fiscali che si e' svolta in Campidoglio. Le misure erano gia' state annunciate in mattinata dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Nello stesso decreto sara' rivisto anche il calcolo delle sanzioni che a volte risultano troppo penalizzanti e l'aggio.