14 febbraio 2011

Torna la Social card, sperimentazione per gli enti caritativi

Saranno alcuni enti caritativi nei comuni con più di 250 mila abitanti a sperimentare per un anno la carta acquisti alimentari e per il pagamento delle bollette per le fasce più bisognose (la cosiddetta Social card), in vista di una eventuale proroga della misura prevista con il decreto legge 112 del 2008.
Nell'emendamento del Pdl (a firma dei senatori Castro, Di Stefano e Tancredi) al decreto milleproroghe approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato, infatti, si legge: "Al fine di acquisire i necessari elementi di valutazione per la successiva proroga del programma carta acquisti" e "per favorire la diffusione della carta acquisti tra le fasce di popolazione in condizione di maggiore bisogno, è avviata una sperimentazione in favore degli enti caritativi operanti nei comuni con più di 250.000 abitanti".
Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, sarà un decreto del ministro del Lavoro, adottato di concerto con il ministro dell'Economia, a stabilire "le modalità di selezione degli enti caritativi destinatari delle carte acquisti e i criteri di attribuzione di quote del totale di carte disponibili per la sperimentazione". Inoltre, il dl stabilira' anche "le caratteristiche delle persone in condizione di bisogno alle quali gli enti caritativi si impegnano a rilasciare le carte acquisti di cui sono titolari per il successivo utilizzo" e le "le modalità di adesione dei comuni sul cui territorio è attivata la sperimentazione". La sperimentazione avrà la durata di dodici mesi a decorrere dalla data di concessione delle carte acquisti. Le risorse previste ammontano a 50 milioni di euro.