9 febbraio 2011

SVILUPPO: CDM APPROVA RIFORMA INCENTIVI

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla riforma degli incentivi alle imprese. Ok dal governo anche al disegno di legge costituzionale recante modifiche agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Carta sulla liberta' di impresa.
''L'iniziativa e l'attivita' economica e' libera'', ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi illustrando la decisone nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chig.
''E' permesso tutto cio' che non e' vietato dalla legge''. Si tratta, ha aggiunto il premier, di ''un principio cardine fondamentale'' che si aggiunge alla ''abrogazione di una serie di norme che rendevano difficile l'attivita' economica''. Berlusconi ha inoltre sottolineato che si tratta di una novita' che ''mancava nella Costituzione, in cui la parola impresa veniva nominata una sola volta''. Con questo principio, ha aggiunto, la Carta ''ha la capacita' di aprirsi all'innovazione''.
''Entro aprile verranno erogati sulla ricerca 500 milioni di euro a vantaggio delle imprese che investono'', ha speigato il presidente del Consiglio che ha aggiunto: ''915 milioni di euro per le reti d'impresa ed i distretti tecnologici il cui bando scade a marzo''.
Dal pacchetto di misure per lo sviluppo ci dovrebbe essere quindi un impatto positivo minimo di 1,5 punti percentuali sul Pil:''Forse si potra' fare di piu' ma questa e' la stima minima che abbiamo fatto'', ha detto Berlusconi.