20 febbraio 2011

Bocchino rilancia Fli: "Non ci sfaldiamo, la gente si fida di Fini"

"Il partito non si sta sfaldando". Lo dice il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, arrivando alla riunione della segreteria politica nazionale dei membri non parlamentari, da lui convocata dopo l'assemblea di Milano. A chi gli chiede delle fratture che sono emerse e che hanno portato anche alla fuoriuscita di alcuni esponenti, Bocchino risponde: "Sono le questioni che succedono nei congressi veri dei partiti veri. Il problema e' che gli osservatori non sono piu' abituati ai congressi veri". Quanto alla situazione dei gruppi parlamentari, il vicepresidente di Fli risponde: "Al momento al Senato il gruppo c'e'".
"Abbiamo bisogno di una struttura organizzativa e per fine anno Futuro e liberta' avra' almeno 200 mila iscritti, 110 presidenti provinciali del partito eletti dagli iscritti, cosi' come i coordinatori regionali. Il tutto con il massimo della partecipazione e della democrazia, secondo il principio una testa un voto". Cosi' il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, prima che si avvii la prima riunione della segreteria politica nazionale dei membri non parlamentari indicati durante l'assemblea costituente del partito a Milano.
"Oggi insediamo la segreteria politica nazionale di Fli- spiega- l'elemento innovativo e' che ne fanno parte soggetti esterni alle assemblee elettive e che provengono dal mondo della cultura e delle professioni. Discuteremo di come organizzarci per far partire il lavoro". Martedi', continua Bocchino, "ci sara' la riunione dei coordinatori regionali per convocare congressi in tutta Italia, e quindi strutturare il partito molto velocemente. Fini ha detto che c'e' un 'Italia fuori dal palazzo a cui ci si rivolge, c'e' un'Italia che secondo tutte le indagini demoscopiche da' una buona fiducia a Fini".
"Noi ci appelliamo a tutti coloro che vogliono creare un partito liberale, riformatore e moderato, in un'area di centrodestra. Saremo quello che doveva essere il Pdl e che non e' stato". Cosi' Italo Bocchino arrivando alla prima riunione della segreteria politica nazionale di Fli, composta da membri non parlamentari. "Quando finira' questo accanimento terapeutico" per tenere in vita il governo Berlusconi, continua Bocchino, "molti degli elettori alternativi alla sinistra torneranno con noi". E conclude: "Realizzeremo questo contenitore quando ci sara' la fine del berlusconismo".(AGENZIA DIRE, www.dire.it)