12 ottobre 2010

Rutelli cerca alleati: "Il terzo polo lo vuole un italiano su due"

Roma - "Il terzo polo? Sono pronto ad allearmi con chi sottoscrive la mozione di politica economica in 20 punti che abbiamo presentato al Senato, e che ha come primo punto il taglio del 35% del finanziamento ai partiti". Lo ha detto ai microfoni della trasmissione di Radio2 'Un Giorno da Pecora' il leader dell'Api Francesco Rutelli. Rispondendo alle domande dei conduttori su una possibile alleanza con Fini, il senatore si e' mostrato possibilista: "Nel '93, quando ci siamo contrapposti a Roma, molte cose erano diverse. Ciarrapico oggi rivendica la continuita' col fascismo e va contro Fini perche' lui non lo e' piu' da un pezzo: e' un indizio eloquente dei cambiamenti". Sui sondaggi di Euromedia Research che vedrebbero l'Api allo 0.4% in caso di elezioni, Rutelli ha affermato: "Quando lo dicevano alle regionali, abbiamo preso otto volte tanto. Non abbiamo sciolto un partito da 4 milioni di voti per arrivare al 3% o al 4% ma per riunire le forze stufe di questo bipolarismo. Oggi i sondaggi non valgono nulla perche' un italiano su due e' scontento e non aspetta altro che si formi un terzo polo". Infine, pur non sbilanciandosi sui nomi, riguardo il possibile candidato premier per il terzo polo Rutelli ha detto di avere "un paio di idee" su chi potrebbe essere.(AGENZIA DIRE, www.dire.it)