2 ottobre 2010

Lavoro: politiche strutturali per assorbire nuova e vecchia disoccupazione

Pur se stabili, i numeri sulla disoccupazione restano su valori molto alti continuano a destare preoccupazione. Si tratta purtroppo di un trend consolidato che dura ormai da due anni e non sorprende più.
I timidi segnali di ripresa della nostra economia non producono gli stessi effetti benefici sull’occupazione. La diminuzione del tasso di disoccupazione è legato anche alla funzione degli ammortizzatori sociali, soprattutto della cassa in deroga che, nel mese di Agosto ha fatto registrare un vero e proprio “boom”.
Auspichiamo, che dopo le distrazioni e le liti degli ultimi mesi la politica si concentri su provvedimenti che diano risposte concrete al dramma della disoccupazione.
Il tema del lavoro è prioritario ed è arrivato il momento di andare avanti con politiche economiche strutturali per la competitività, perché i posti di lavoro si possono creare solo se rendiamo il nostro sistema produttivo competitivo ed innovativo. Formazione, ricerca, infrastrutture e un fisco più leggero sul lavoro, sono i temi che devono essere al centro dell’agenda politica del Governo nei prossimi mesi.