2 ottobre 2010

"La legge elettorale non si cambia". Il Pdl ai finiani: nessuna riforma

ROMA - "Siamo totalmente contrari a una riforma elettorale". Fabrizio Cicchitto e' piuttosto esplicito in merito alla proposta di Futuro di modificare il sistema di voto. "Quella attuale e' una buona legge perche' permette ai cittadini di poter scegliere il presidente del Consiglio e il governo. Peraltro- aggiunge- e' una mistificazione dire che il sistema uninominale consente agli elettori di scegliere i parlamentari. E' evidente che un candidato in un collegio dove una coalizione e' forte, e' quasi certo che sara' eletto. Accade il contrario, ovviamente, se lo candidano dove la coalizione e' debole". E se si formera' in parlamento un fronte di forze politiche per la riforma elettorale? "Mi auguro che non accada- dice il capogruppo del Pdl alla Camera- noi ci batteremo contro questa ipotesi".
MARONI - "Il Parlamento e' sovrano sulle leggi e dunque anche sulla legge elettorale. Se qualcuno vuole prendere una iniziativa la prenda, poi si vedra' se nel Parlamento c'e' la maggioranza. Io non credo". Lo dice Roberto Maroni, interpellato a margine della cerimonia del 71^ anniversario del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, a proposito della richiesta di Udc e Pd di mettere all'ordine del giorno, in Parlamento, la riforma del sistema di voto. "Comunque- aggiunge il ministro dell'Interno- se in Parlamento c'e' una maggioranza, il Parlamento e' sovrano e puo' fare quello che vuole". (AGENZIA DIRE, www.dire.it)