18 ottobre 2010

LA FORTUNA DI DANTE NEL MONDO: “DANTE E L’AMERICA ISPANICA” APRE LA NUOVA INIZIATIVA PROMOSSA DAL COMITATO DI ROMA DELLA SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI

Dopo aver confrontato la fortuna critica di Dante nel corso dei secoli, dal Trecento al Duemila, e compiuto ampi e significativi sondaggi nelle più difformi culture d’Europa, il Comitato di Roma della Società Dante Alighieri - con il supporto dei maggiori dantisti viventi - estende gli orizzonti della propria ricerca: America Latina, Estremo Oriente, Stati Uniti, cultura afroamericana - che tanto frequentemente ha fatto ricorso alle stimolazioni dantesche a difesa della propria identità -, e ancora l’Africa nera - un continente in continua, rapida fase di riscatto culturale -, il Medio Oriente - soffocato e devastato da conflitti che certamente la suadente parola poetica dantesca potrebbe servire a razionalizzare -, l’area brasiliana - le cui radici culturali richiamano all’universo occidentale, a cominciare dalla cultura portoghese -, e infine l’Argentina - uno spazio vasto e sterminato, ricco di reattività intuitiva e di passione umana e civile, anche per l’infinita quantità di italiani emigrati che da generazioni vivono e operano in quella terra sensibile a tante sollecitazioni culturali. Una globalità di stimoli e di percezioni dunque, che serviranno a offrire un quadro ancora più compiuto e completo della fortuna critica - e non solo - della ineguagliabile parola dantesca. Il ciclo “Dante nel mondo”, curato da Walter Mauro, critico letterario, e Lucia Caravale, vicepresidente del Comitato, si svolgerà presso la Sede Centrale della Dante (piazza Firenze 27, Roma) e si aprirà ufficialmente martedì 19 ottobre alle ore 17 con la relazione di Matteo Lefèvre del Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari dell’Università di Roma Tor Vergata, studioso di lingua e letteratura italiana e spagnola, su “Dante e l’America ispanica”.