10 ottobre 2010

Iea e 8 governi contro lo smog: 20 milioni di auto ibride per il 2020

ROMA - Si chiama 'Iniziativa per i veicoli elettrici' (Electric vehicles initiatives), e vede otto paesi- Cina, Corea del sud, Francia, Germania, Giappone, Sudafrica, Svezia e Spagna- impegnati con l'Agenzia internazionale per l'energia (Iea) per una mobilita' sostenibile. L'iniziativa e' stata presentata oggi al salone dell'automobile di Parigi, e intende rilanciare con forza veicoli elettrici e vetture ibride. Obiettivo della 'Iniziativa per i veicoli elettrici', spiega la Iea, e' "permettere un rapido sviluppo del mercato mondiale" di questo tipo di automobili, cosi' da "raggiungere l'obiettivo di 20 milioni tra auto elettriche e ibride su strada entro il 2020".
L''Iniziativa per i veicoli elettrici', spiega Nobuo Tanaka, direttore esecutivo della Iea, "dimostra l'impegno e la determinazione di governi e industrie a fare dei veicoli 'puliti' una realta'". E cio' e' importante, poiche' "per avere un futuro sostenibile da un punto di vista energetico occorre trasformare il trasporto globale". Tanaka si dice certo del fatto che "questa iniziativa aiutera' a creare le condizioni per raggiungere gli obiettivi internazionali e assicurare un successo a lungo termine delle vetture elettriche ed ibride".
Al salone dell'automobile di Parigi, continua la Iea, i paesi partecipanti hanno deciso, nell'ambito dell''Iniziativa per i veicoli elettrici', di attivarsi su tre punti: avviare un progetto pilota per promuovere prove di veicoli elettrici e ibridi nelle citta'; accrescere l'infomazione, la ricerca e lo sviluppo della tecnologia; condividere informazioni sui veicoli 'verdi'. In quest'ottica il ministro cinese per le Scienze e la tecnologia, Wan Gang, annuncia che "la Cina pensa di realizzare i progetti pilota a Shanghai e Shenzhen". Soddisfatto David Sandalow, vicesegretario per gli Affari internazionali del dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti. L''Iniziativa per i veicoli elettrici', afferma, "e' parte di un impegno assunto tra il nostro paese e gli altri partner e che va avanti". Anche attraverso questa iniziativa, assicura, si potranno "creare posti di lavoro ben retribuiti, rafforzare l'economia e ridurre l'inquinamento da carbonio".