10 settembre 2010

IL SEN. CASELLI (PDL) SULLE DICHIARAZIONI DELL’ON. MERLO (MAIE): DIMOSTRANO CHE NON È UN POLITICO DI RAZZA

Il deputato Merlo, con una "flebile" partecipazione alle sessioni della Camera dei Deputati a Roma (70,45% di assenze), privo di idee e con l'unico obiettivo di criticare instancabilmente il presidente del consiglio dei ministri italiano, non può attribuirsi l'autorità morale per denigrare un Governo eletto dalla stragrande maggioranza degli italiani". Questo il giudizio del senatore del Pdl eletto in Sud America, Juan Esteban Caselli, che replica alle dichiarazioni rilasciate dall'on. Ricardo Merlo, presidente del Maie, durante la sua visita istituzionale in Uruguay.
"Nella precedente legislatura" continua Caselli "Merlo ha partecipato insieme all'ex senatore Pallaro ai negoziati tesi ad ottenere un credito di 14 milioni di euro per fare un contratto per un periodo di due anni all'impresa che opera nel campo medico, "swiss-medical", una delle migliori e più quotate del mercato delle assicurazioni sanitarie in Argentina. Ma subito dopo" osserva il senatore del PdL "il deputato ha firmato un contratto con "Fecliva" per 7 milioni di euro. Sarebbe opportuno sapere, come d'altronde piacerebbe alla totalità dell'elettorato dove sia andata a finire la differenza, lucro questo prodotto a discapito dei nostri connazionali, che Merlo dice di difendere".Il senatore Caselli chiarisce inoltre che "è stato merito della sua personale iniziativa, e solo sua, il fatto di aver ottenuto l'anno scorso un sostanziale incremento, di più di 8 milioni di euro, del budget destinato agli italiani residenti all'estero".
Caselli ricorda il suo discorso di chiusura al Senato in cui afferma: "mi sono presentato davanti ai miei colleghi come senatore della Repubblica e non solo come parlamentare del Pdl, affermando che se i parlamentari avessero contribuito alla caduta dell'attuale governo Berlusconi, che gode del consenso generalizzato dei votanti dentro e fuori della penisola, sarebbero stati responsabili davanti al popolo del caos economico ed istituzionale che sarebbe potuto sopraggiungere".
"A Merlo" prosegue il senatore "questa crisi parlamentare conviene, visto che che, essendo segretario di un movimento politico, otterrebbe sicuramente i 5 euro per ogni voto conseguito".
Il senatore Caselli spiega poi che egli stesso "si vergognerebbe, anche appartenendo ad un'altra forza politica, se venisse tolto prestigio all'investitura del premier di un Governo italiano con dichiarazioni rilasciate all'estero, lontano dalla Patria, il luogo, cioè, in cui dovrebbero essere affrontate le questioni interne, di carattere parlamentare e di natura politica".
"Solo questo fatto" conclude Caselli "dimostra che l'onorevole Merlo non è un vero politico di razza, bensì un opportunista". (aise)