10 agosto 2010

Pdl: ''Fini si deve dimettere''. Finiani: ''Berlusconi smentisca o addio dialogo''

La vicenda della casa a Montecarlo ha avuto una escalation con l'iniziativa de 'Il Giornale' che ha lanciato una raccolta di firme tra i lettori per 'mandare a casa' il presidente della Camera. E in più è arrivata la richiesta di dimissioni di Fini direttamente dal portavoce del Pdl, Daniele Capezzone. Ma i finiani fanno quadrato attorno alla terza carica dello Stato e chiedono a Berlusconi di intervenire.
"Berlusconi lo smentisca", intima il capogruppo di Fli, Italo Bocchino, parlando con l'Adnkronos. Altrimenti, avverte, ogni possibilità di confronto a partire dal piano in quattro punti, è compromessa. "Come capogruppo di Fli - sottolinea - io non posso aprire alcun dialogo mentre gli avvoltoi volano sul capo del mio leader politico".
Berlusconi chiama a raccolta i suoi sostenitori per una campagna di informazione sul territorio sui successi del governo. "Va benissimo - commenta Bocchino - lì ci muoviamo sul piano della politica". Un piano in cui "ci può essere un confronto anche duro e aspro" ma legittimo. Altro, sottolinea il capogruppo di Fli, è la campagna mediatica che sta portando avanti 'Il Giornale' che "è un'aggressione vergognosa. E' come se 'Il Secolo' facesse il coupon: 'Berlusconi dimettiti per il processo Mills'". Per questo, aggiunge, "se Berlusconi ha ancora un pizzico di rispetto per la democrazia e le istituzioni smentisca immediatamente il portavoce del suo partito, Daniele Capezzone, e stoppi la campagna vergognosa de 'Il Giornale'".
Altrimenti, addio confronto: "Noi siamo disponibili al dialogo ma la precondizione per qualsiasi tipo di confronto è che Berlusconi fermi questa campagna contro Fini". Ribatte Francesco Giro, sottosegretario ai Beni culturali: "Il presidente Berlusconi non ha nulla da smentire o chiarire in merito alla vicenda del presidente Fini" e quanto "al dottor Capezzone esprime la posizione del partito del quale è portavoce".
Intanto attestati di 'vicinanza' a Fini arrivano anche dall'opposizione. Per Giorgio Merlo del Pd è giusto fare chiarezza sulla vicenda di Montecarlo ma chiedere "le dimissioni dell'onorevole Fini da presidente della Camera mi pare francamente esagerato". Aggiunge Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera: "Conosciamo bene lo stile da manganello mediatico degli organ house di Berlusconi. Per questo, l'atteggiamento del presidente della Camera a voler affrontare la questione in modo aperto e trasparente è non solo apprezzabile ma è la risposta migliore a chi, in situazione analoghe, ha sempre avuto il vizio di buttarla in politica per nascondere la verità".