9 luglio 2010

Manovra, Berlusconi: "Se non passa, il governo va a casa"

ROMA (Agenzia DIRE) - "La scelta del governo di porre la fiducia sulla manovra è stato un atto di coraggio. Se il Parlamento non l'approva, andremo a casa". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un'intervista a Studio Aperto.
TERREMOTO, "DAL GOVERNO UN MIRACOLO: PROTESTE STRUMENTALI" - "Mi pare che ci sia stata molta strumentalizzazione". Sulla protesta degli aquilani a Roma, con cariche della polizia e due manifestanti feriti, Berlusconi precisa di "non aver ancora visto il resoconto delle forze dell'ordine" ma spiega che "il governo ha fatto il miracolo per come e' intervenuto subito dopo il terremoto, come nessun altro paese e' riuscito a fare dopo una catastrofe naturale. In meno di 10 mesi abbiamo dato una casa a chi l'aveva persa".


MANOVRA, NASCE LA MINI-NAIA - Via libera della commissione Bilancio del Senato all'emendamento del relatore alla manovra, Antonio Azzollini, che introduce la mini-naia, cioe' un breve periodo di addestramento militare rivolto ai giovani che dovranno avere tra i 18 e i 30 anni, essere sani, dimostrare di non aver mai assunto sostanze psicotrope e versare una 'somma', a titolo di cauzione, in cambio di una uniforme. Si tratta di una iniziativa sperimentale del ministero della Difesa che durera' tre anni con un costo di 19,8 milioni (6,5 milioni quest'anno, 5,8 nel 2011 e 7,5 nel 2012).
VIA IL TETTO PER ASSUNZIONI IN ENTI DI RICERCA - Approvato anche l'emendamento di Azzollini che toglie il tetto per le assunzioni a tempo determinato per gli enti di ricerca nel 2011 per il personale risultante nel 2009. Tutte le altre amministrazioni dello Stato, invece, potranno spendere per i part time solo il 50% di quanto speso nel 2009. L'emendamento indica in 27 milioni di euro i costi di questo provvedimento che verranno coperti con "le maggiori entrate del presente provvedimento".
REGIONI RIUNITE, MA NON NE PARLANO - Le Regioni parteciperanno alla Conferenza Stato-Regioni, convocata per oggi pomeriggio dal ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, ma non affronteranno il punto all'ordine del giorno che riguarda la manovra. E' questo l'orientamento emerso durante la riunione della Conferenza delle Regioni in corso in via Parigi, dopo che il premier Silvio Berlusconi ha convocato una riunione con le Regioni per domani. Alla Stato-Regioni del pomeriggio tanti punti all'esame, tra cui il parere che le Regioni devono dare alla manovra. Ma questo punto non sarà trattato.
FP CGIL: "MANOVRA SBAGLIATA, IL 15 PRESIDIO A MONTECITORIO" - Il 15 luglio la Funzione pubblica Cgil, insieme alla Confederazione e alla Flc, organizza un presidio in Piazza Montecitorio per continuare la mobilitazione contro la manovra del Governo. "Su questa manovra iniqua, sbagliata, che deprime lo sviluppo del Paese, che taglia servizi ai cittadini, che nega il diritto al rinnovo dei contratti nazionali a 3 milioni di lavoratrici e lavoratori, il Governo ha deciso di porre la fiducia. Si mette in discussione ormai la coesione sociale nel nostro Paese e il Parlamento viene svuotato del suo ruolo". http://www.dire.it/