2 giugno 2010

Lavoro, Pd: "Allarme giovani e il governo pensa alle intercettazioni"

ROMA - "Ieri l’allarme del governatore della Banca d’Italia Draghi, oggi i numeri dell’Istat: in Italia un giovane su tre è senza lavoro, la disoccupazione giovanile rilevata ad aprile è al 29,5% con un aumento di 1,4% rispetto al mese precedente, cosa altro aspetta il governo per occuparsene?". Lo evidenzia Giuseppe Fioroni, responsabile Welfare del Pd, che osserva: "Mentre il Parlamento è in ostaggio giorno e notte del decreto sulle intercettazioni e di altre questioni di sicura urgenza per pochi e di rilevante danno per tutti, nessuno sembra preoccuparsi dell’unica, vera emergenza nazionale: il lavoro dei giovani".

Pd presenterà quindi emendamenti "chiari alla manovra per favorire la crescita, l’occupazione e l’equità trovando risorse a carico dei soliti furbi che sin qui l’hanno fatta franca aiutati da scudi di vario genere, da quello fiscale a quello Mondadori: e qui, questo è certo, troveremo risorse infinitamente più grandi di quelle che il governo sta sottraendo ai docenti italiani già in grandissima sofferenza. Su questi temi- chiude Gentiloni- il Pd sfiderà il governo e valuteremo le loro vere intenzioni." AGENZIA DIRE, http://www.dire.it/