9 giugno 2010

Berlusconi: un inferno governare con questa architettura Costituzione

ROMA - "Cari colleghi, voi dovete sapere che vista da fuori, l'attività del governo e del Parlamento nel fare le leggi è una cosa, vista da dentro è un inferno", ha premesso il presidente del Consiglio. "Non è che manchino le buone intenzioni o gli ottimi progetti - ha aggiunto -, è che abbiamo una architettura istituzionale che rende difficilissimo trasformare questi progetti in leggi compiute, concrete e operanti". "I tempi - ha proseguito - sono incredibili e sono i tempi che poi vedete nella burocrazia, nella giustizia civile, nella giustizia penale, in tutto ciò che attiene allo Stato che si è sviluppato in una maniera eccessiva, prendendo a tutti noi cittadini il 50% di ciò che produciamo e dà in termini di servizi molto meno di quanto ci si aspetti"."La Costituzione è molto datata. Si parla molto di lavoratori e quasi mai di impresa e di mercato". Lo afferma Silvio Berlusconi parlando all'Assemblea di Confartigianato, sottolineando quindi l'importanza di aggiornarla anche attraverso la revisione dell'articolo 41 della Carta.

INTERCETTAZIONI: "DDL NON BASTA, PIÙ AVANTI MIGLIOREREMO" - "Continueremo decisi in questa direzione; questa legge non risolve tutti i problemi, ma è un primo passo importante, cercheremo di migliorarla più avanti". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, nel corso dell'assemblea di Confartigianato, a proposito della disegno di legge sulle intercettazioni. "Solo una piccola lobby di magistrati e giornalisti è contraria alla legge sulle intercettazioni, la grandissima maggioranza italiana è stanca di non poter usare il telefono per tema di essere spiata" Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso dell'Assemblea annuale di Confartigianato.
proposito del giro di vite sulle intercettazioni, il presidente del Consiglio ha detto: ''Bisogna andare avanti decisi in questa direzione perche' il diritto alla riservatezza e all'inviolabilita' della comunicazione verbali e scritte e' in cima ai diritti dei cittadini. L'attuale ddl - ha aggiunto davanti alla platea di Confartigianato - non risolve tutti i problemi, ma e' un primo passo importante: cercheremo di migliorarlo piu' avanti. ''Su questa legge - rimarca il Cavaliere - c'e' stata molta baraonda sui giornali: a favore delle intercettazioni'' e ''contro'' le norme del ddl ''c'e' solo una piccola lobby di magistrati e giornalisti'' mentre ''la grandissima maggioranza e' stanca di non poter usare il telefono per paura di essere spiata''.
NESSUNA CRICCA,GENTE SERIA - "Abbiamo risposto bene dopo il terremoto. Mi spiace si getti fango sulla Protezione civile. Io non ho partecipato ad alcun appalto ma ho visto lavorare e in 390 appalti non c'é stata alcuna cricca, niente di meno che positivo". Lo afferma Silvio Berlusconi intervenendo all'Assemblea di Confartigianato. "D'altro canto da parte degli imprenditori che hanno perso le gare non c'é stata alcuna protesta. Abbiamo fiducia - aggiunge - è gente seria"
STATUTO PMI SARA' LEGGE ENTRO AUTUNNO - "Ci impegniamo a fare sì che la proposta di legge sullo Statuto delle piccole e medie imprese sia legge entro l'autunno". Lo afferma Silvio Berlusconi parlando all'Assemblea di Confartigianato in merito alla proposta di legge all'esame del Parlamento che prevede l'introduzione di un vero e proprio Statuto per le imprese che tra l'altro prevede un "limite alla tassazione complessiva" per le aziende, come ricorda lo stesso premier.
MIO CONSENSO OLTRE 60%,GOVERNO A 50%, LO MERITIAMO - Il consenso del presidente del Consiglio è "oltre il 60% e quello del governo è del 50% e credo che lo meritiamo": lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso del suo intervento all'Assemblea di Confartigianato. "E' un miracolo che in un momento di crisi così ci sia un tale apprezzamento che certo - aggiunge - non trova riscontro nei giornali e sulla tv ma c'é nel cuore dei cittadini".MARCEGAGLIA,BENE IMPEGNO SEMPLIFICAZIONE E ART.41 - Apprezzamento da parte del presidente della Confindustria Emma Marcegaglia per "l'impegno del premier Silvio Berlusconi a una semplificazione molto forte. A partire - ha detto Marcegaglia, lasciando l'assemblea della Confartigianato - dallo statuto per le imprese e poi a seguire con la modifica dell'art.41 della Costituzione". Giudizio positivo di Marcegaglia anche sulla relazione del presidente della Confartigianato. "Molti dei punti che Guerrini ha sollevato sono gli stessi sollevati da noi - ha detto - il problema delle liberalizzazioni, della pubblica amministrazione, della crescita". ZANDA, EVERSIVO IL SUO ATTACCO ALLA COSTITUZIONE - "Oggi Silvio Berlusconi è arrivato a contestare addirittura la nostra 'architettura costituzionale'. E' il più radicale attacco alla nostra Carta che sia mai stato pronunciato da un uomo di governo dal '48 a oggi''. Lo afferma il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che sottolinea come "Berlusconi non contesta una o più norme della nostra Costituzione. Non sostiene che essa sia da aggiornare in alcune sue parti". "Oggi - osserva Zanda - ha fatto sapere al Paese che a lui non va bene l'intera architettura costituzionale. Torno a ripetere: fino a quando l'Italia dovrà sopportare l'eversione al governo?".
BERSANI, SE A BERLUSCONI NON PIACE COSTITUZIONE VADA A CASA - "A Berlusconi dico: tu hai giurato su Costituzione, se non ti piace vai a casa". Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani risponde, a Repubblica tv, al premier Silvio Berlusconi che, all'assemblea di Confartigianato, ha definito "un inferno" governare con le regole di questa architettura istituzionale. "La realtà - ha aggiunto Bersani - è che Berlusconi fa sempre così quando deve deviare l'attenzione da ciò che lo preoccupa di più: in questo momento con la manovra chiude con il tempo delle favole e questo a lui pesa perché questa nota Apicella non gliel'ha data"