26 maggio 2010

MANOVRA: BERLUSCONI, ''SACRIFICI INDISPENSABILI PER SALVARE L'EURO''

''Non abbiamo aumentato le tasse. Il nostro obiettivo e' ridurle''. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa di presentazione della manovra di correzione dei conti pubblici, varata ieri dal Cdm. Berlusconi non ha parlato a braccio, come e' solito fare. Ha letto un testo di 7 cartelle, distribuito al termine della conferenza stampa. Dopo la lettura si e' lasciato andare a qualche considerazione di getto, ma la linea era ormai tracciata. E ha pronunciato la parola ''sacrifici'', che sono ''indispensabili per difendere l'euro. Difendere l'euro oggi significa salvare il futuro dell'Italia''.

''L'Europa e' la nostra casa, la nostra patria, e lo sara' sempre di piu'. La nostra manovra - ha aggiunto - e' in linea con quelle adottate in Francia, Germania e Gran Bretagna''.''Questa manovra - ha spiegato - non e' la tradizionale operazione di aggiustamento dei conti pubblici.Si inquadra nella crisi dell'euro scatenata dalla speculazione e ha come obiettivo la riduzione del peso dello Stato nell'economia e nella societa'''.Berlusconi ha detto che i provvedimenti decisi sono ''equilibrati ma inevitabili''. La manovra, ha confermato Berlusconi, consistera' di 24 miliardi in due anni e nel corso del Consiglio dei ministri di ieri ''non c'e' mai stato uno scontro nel governo'' sulla manovra. ''Cio' che hanno raccontato i giornali e' diverso dalla realta'. Con Letta e Giulio Tremonti abbiamo lavorato gomito a gomito. Non c'e' stato un momento in cui la dialettica sia salita'', ha assicurato Berlusconi.LE SPIEGAZIONI DI TREMONTI - La sanita' non sara' interessata dai tagli di spesa. Lo ha assicurato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, aggiungendo che ''non e' prevista l'introduzione di ticket''.In realta', la bozza entrata in Consiglio dei Ministri ieri prevedeva un taglio a carico del Servizio sanitario nazianle pari a 1,5 miliardi nel biennio 2011-2012. Anche nell'incontro tra Governo e Regioni si era parlato una decurtazione per la sanita' dello stessa cifra.La manovra sui conti pubblici prevede poi ''una riduzione abbastanza consistente'' a carico delle Regioni. Per Tremonti comunque non e' una riduzione ''non sostenibile'', e ha detto la cifra: circa 4,5 miliardi.Sulle pensioni, un intervento ''strutturale'' che interviene sulle finestre di uscita.''A regime ci sara' una finestra unica a 'scorrimento' - ha spiegato il ministro - per un periodo di 12 mesi. E' una misura strutturalissima perche' riguarda tutti''.Qualcosa nella manovra va a favore della cometitivita' delle imprese, spiega Tremonti: ''Zero Irap per i nuovi insediamenti al Sud. Le nuove imprese del Sud, quindi, non pagheranno l'Irap''. Il ministro e' convinto che questa misura non sara' bollata dalla Ue come 'aiuto di Stato': ''Siamo convinti che che sara' difficile dire no alla fiscalita' di vantaggio al Sud''.Quanto alla soglia per la tracciabilita' dei pagamenti, e' stata fissata in 5.000 euro, ha confermato Tremonti, nella conferenza stampa. E Berlusconi ha sottolineato come sia un tetto molto diverso da quello che fu fissato dal governo Prodi.