25 maggio 2010

LA CAMERA APPROVA IL RINVIO DELLE ELEZIONI DEI COMITES/ L’ON. PORTA (PD): NON SI PUÒ SOSPENDERE LA DEMOCRAZIA PER DECRETO

Nel corso della discussione sulla conversione in legge del decreto del governo che rinvia di ulteriori due anni le elezioni dei Comites e dei Cgie è intervenuto, per dichiarare il voto contrario del gruppo del Partito Democratico, il Vice Presidente del Comitato Permanente della Camera dei Deputati sugli italiani all’estero, Fabio Porta. "Il sistema di rappresentanza degli italiani all’estero è l’anello fondamentale che collega democraticamente questi territori e le loro comunità ai parlamentari eletti all’estero – ha esordito l’onorevole eletto in Sud America – e dal 2009 attende di essere rinnovato".
Gli attuali Comites sono regolati da una riforma approvata nel 2003 e sono stati eletti per la prima volta con questa normativa nel 2004: non esisteva nessuna urgenza per una loro nuova riforma! Adesso – ha aggiunto Porta – il Sottosegretario Mantica viene a spiegarci che è opportuno un ulteriore rinvio, dopo quello di un anno dal 2009 al 2010, addirittura al 2012! Non si può sospendere per decreto la democrazia – ha gridato in aula il parlamentare del PD – e non si possono considerare gli italiani all’estero italiani a "democrazia limitata" limitando i loro diritti democratici. Dopo gli schiaffi che i nostri connazionali nel mondo hanno preso in questi anni con i tagli all’assistenza, alla scuola ed alla cultura, non possiamo umiliarli e mortificarli anche nell’esercizio del loro diritto di partecipazione democratica", ha concluso Porta che, insieme ai colleghi, ha infine assistito al voto favorevole dell’Aula alla conversione del decreto.