26 aprile 2010

Bersani: "Impossibile fare le riforme con Berlusconi, vuole il voto"

ROMA - "E' evidente che in questa maggioranza non ci sono le condizioni per affrontare le riforme. Infatti, prima o poi, davanti alla difficolta' di decidere, Berlusconi prendera un pretesto qualsiasi per accelerare in curva" e andare al voto. Cosi' il segretario del Pd, Pier LUigi Bersani, intervistato dal quotidiano 'La Repubblica'.Il leader del Pd esprime "profonda sfiducia" sulla possibilita' che si "voglia davvero mettere mano" alle riforme. D'altra parte, osserva, negli ultimi anni il centrodestra al governo non ha fatto "scelte in nessun campo. Ne' in economia, ne' sul terreno istituzionale" e "un sintonmo evidente" di questo "e' l'impennata orgogliosa di Fini. Una reazione che non e' la malattia o la medicina della destra, ma il sintomo di un malessere".Insomma, per Bersani, "bisogna guardare i fatti", altri "tre anni cosi' non si potra' andare avanti". Dunque, "dobbiamo essere pronti perche' il Paese sta scivolando". In ogni caso, "accettiamo l'appello del presidente della Repubblica. Noi, pero', una proposta l'abbiamo presentata. Non conosco quella del Pdl. Fini gliel'ha chiesta. Aspetteremo, ma sono pessimista sulla possibilita' che questo governo affronti temi cruciali.