16 marzo 2010

Redditi onorevoli, Berlusconi il più ricco di tutti: guadagnati 9 milioni in più in un anno

ROMA - Silvio Berlusconi si conferma il politico italiano più ricco e in un anno aggiunge alle sue già cospicue risorse ben 9 milioni di euro. Se infatti nella dichiarazione Irpef del 2008 (relativa al periodo di imposta 2007) dichiarava 14 milioni e 532 mila euro, quest'anno la dichiarazione dei redditi segna 23 milioni 57 mila e 981 euro di reddito imponibile. Si tratta della dichiarazione Irpef 2009, relativa al periodo di imposta 2008, resa nota dagli uffici della Camera.
BERSANI PIU' POVERO DI 13 MILA EURO - Pier Luigi Bersani leader popolare anche all'Agenzia delle entrate. Nel 2009, il segretario del Pd ha denunciato 150 mila 450 euro di reddito imponibile (ben 22 milioni e 907 mila 531 euro in meno di Silvio Berlusconi). Se il leader Pdl nell'anno nero della crisi si arricchisce ulteriormente, il segretario del Pd perde circa 13 mila euro. La sua dichiarazione Irpef del 2008 segnalava infatti un reddito imponibile di 163 mila 551 euro. Tra l'altro, Bersani non risulta in possesso di beni immobili.
DOPO IL PREMIER, DI PIETRO (STACCATISSIMO) IL LEADER PIU' RICCO - Dopo Berlusconi, il leader di partito più ricco è Antonio Di Pietro. Il leader Idv è lontanissimo dai redditi del premier, di oltre 22 milioni di euro, ma rimane comunque il più ricco dei segretari politici. Per lui nella dichiarazione Irpef 2009, un reddito imponibile di 193 mila 211 euro. In dodici mesi Di Pietro perde circa 27 mila euro rispetto alla dichiarazione del 2008, quando denunciava 218 mila e 80 euro. Il leader Idv nel 2009 ha denunciato 26 mila 600 azioni Enel, 9 mila e 100 azioni in più rispetto all'anno precedente.

SENATO, VERONESI STACCA TUTTI - Il senatore più ricco si conferma Umberto Veronesi (Pd), che nella dichiarazione dei redditi riferita al 2008, ha dichiarato un reddito imponibile di 1.678.554 euro. Piazza d'onore per Alfredo Messina (Pdl) con 1.260.164 euro, mentre al terzo posto troviamo Giuseppe Ciarrapico (Pdl) con 1.175.516 euro. Seguono al quarto posto Salvatore Sciascia (Pdl) con 992.369 euro, e al quinto Raffaele Ranucci (Pd) con 702.224. Questa la 'top five' di Palazzo Madama.
Inseguono a poche migliaia di euro di distanza Francesco Casoli (Pdl) con 645.958, il magistrato e scrittore Gianrico Carofiglio (Pd) con 632.209 euro.
La classifica dei senatori più 'poveri' vede al primo posto Maria Alessandra Gallone (Pdl) con un reddito di 20.826 euro (ma è diventata senatrice il 9 dicembre 2008). Seguono Ada Spadoni Urbani (Pdl) con 67.268, Juan Esteban Caselli (Pdl) con 86.000 (eletto nella circoscrizione estero America meridionale), Mirella Giai (Udc) con 86.001 (eletta nella circoscrizione estero America meridionale). Chiude la 'top five' dei 'poveri' Bruno Alicata (Pdl) con 86.212. Tra i redditi da segnalare anche quello del senatore Piero Longo (legale del premier) con 540.542 euro, mentre Marcello Dell'Utri (Pdl) si ferma a 460.753. Il presidente della commissione di Vigilanza Sergio Zavoli ha dichiarato un imponibile di 367.636 euro.