31 marzo 2010

CONSAPEVOLI DEL "TESORO ITALIA": I RISULTATI DEL QUESTIONARIO SULL’ITALIANITÀ SOMMINISTRATO DALL’UIM AI CITTADINI DI CHIETI

Nei mesi scorsi è stato somministrato ad alcuni cittadini della provincia di Chieti un questionario sull’italianità. Su 370 questionari compilati, i maschi sono il 40%, le donne il 60%.La maggior parte erano di un età compresa tra i 30 e i 50 anni, gli under 30 il 28%, gli ultra cinquantenni il 20%. La maggior parte lavoratori dipendenti, il 23%, i liberi professionisti, gli studenti il 16%, i pensionati il 15%. In base alle risposte ne esce fuori il seguente quadro. L’identità italiana si identifica nella sua cultura (letteratura e memoria), le frecce Tricolori rappresentano l’orgoglio italiano e sono un simbolo della nostra nazione, il Gusto è la migliore caratteristica personale del popolo italiano, l’inno nazionale è un inno che va alla "carica" con entusiasmo semplicità e spontaneità, la bandiera tricolore è il simbolo della nazione italiana, al dialetto va riconosciuto il fatto di essere un elemento culturale dell’Italia.
La nuova emigrazione è dettata dal desiderio di trovare un lavoro consono agli studi realizzati e che dia maggiori soddisfazioni personali che in Italia, le associazioni per gli italiani all’estero dovrebbero fornire un attività di sostegno per chi emigra oggi dall’Italia fornendo informazioni sulle opportunità di lavoro, sugli alloggi e sui luoghi di aggregazione. Sempre legata all’italianità c’è la questione degli stranieri in Italia che deve veder garantire l’integrazione di questi nuovi italiani anzitutto attraverso il diritto alla salute e il loro dovere a condividere i principi che regolano la nostra società. I risultati completi possono essere consultati sul sito http://www.uim.it/. "Quello del questionario è stato lo strumento per capire se nei nostri Paesi i messaggi anti-italiani della Lega attecchiscono", ha detto Luciano Fragasso, presidente della UIM di Chieti. "Siamo contenti che l’italianità trova il popolo chietino consapevole delle proprie radici e dell’Unità d’Italia"