21 febbraio 2010

Presentato da Loiero e Guagliardi alla Bit di Milano il “Rapporto sul turismo in Calabria 2010”

Il presidente della Regione Agazio Loiero e l’assessore al Turismo Damiano Guagliardi hanno presentato, alla Bit di Milano, il “Rapporto sul turismo-Calabria 2010”. A Milano a rappresentare la Calabria anche Miss Italia 2009, Maria Perrusi.“Sono convinto - ha affermato il Presidente Loiero - che nei prossimi anni il turismo calabrese cambierà alcune movenze. Abbiamo puntato sempre sul mare. Poco sulla montagna. Ci ha sempre frenato il dato infrastrutturale. Per questo abbiamo molto investito in questo settore dirottando i fondi comunitari verso l’Anas e le ferrovie allo scopo di creare una rete di comunicazione più efficiente”.
Secondo il presidente Loiero “considerando le brevi distanze tra mare e montagna, è necessario creare la possibilità per un migliore utilizzo dell’auto, che consentirebbe ai turisti di spostarsi facilmente e in breve tempo dal mare alla montagna e viceversa”. “Abbiamo rivolto la nostra attenzione – ha aggiunto Loiero - alla sviluppo della nostra cultura e della nostra storia. Cosa questa molto spesso trascurata anche nel resto d’Italia”. A tale proposito il presidente Loiero ha ricordato la campagna pubblicitaria per la Calabria, che ha avuto come testimonial il calciatore Gennaro Gattuso, che ha consentito di limitare anche gli aspetti della crisi che si è, invece, registrata più incisivamente nelle altre regioni. “In questa ottica – ha detto Loiero - abbiamo puntato alla creazione di una migliore recettività creando alberghi di lusso, ma anche quelli di altre categoria di maggiore diffusione. Il presidente Loiero ha infine messo in evidenza l’importanza della valorizzazione dei beni culturali da fruire.Nel suo intervento l’assessore Guagliardi ha detto che “alla domanda pressante di quest’anno se il turismo deve essere un’occasione nuova per lo sviluppo della Calabria, occorre rispondere sì”. “Infatti – ha sottolineato Guagliardi – la trasformazione dei prodotti agricoli devono diventare un’occasione di promozione turistica. Anche le Università deveno fare interventi mirati in questo settore. Stiamo registrando grande interesse anche per il turismo sociale e religioso. Ma tutti i contendenti devono discutere e scommettere su questo comparto”. Per Guagliardi non è pensabile che “il mare possa restare da solo ad accogliere i turisti. Il mare – ha spiegato - deve essere anche uno strumento utile per lo sviluppo articolato del territorio. In questa direzione dobbiamo sentirci coinvolti, poiché il nuovo progetto per la Calabria deve essere condiviso da tutti”. I lavori sono stati aperti dal dirigente di settore “Promozione turistica” Pasquale Anastasi il quale, dopo aver sottolineato che l’appuntamento di quest’anno è giunto alla sua decima edizione, ha affermato che “la Calabria è l’unica regione ad avere i dati del turismo dell’anno passato già in questo mese di febbraio, quando molte altre regioni li presenteranno in autunno”. I dati analitici sono stati presentati da Mariza Righetti, responsabile dell’Osservatorio regionale sui dati turistici. “Dal 2005 al 2009 – ha detto Righetti - si è avuto complessivamente un incremento turistico del 7,9%, mentre gli effetti della crisi dell’ultimo biennio hanno fatto registrare un decremento di appena lo 0,9%”. Il direttore generale del Dipartimento Turismo, Tommaso Loiero, ha, invece, illustrato i dati relativi agli interventi fatti nei diversi settori. Ha parlato di finanziamenti di 24 milioni di euro per i Porti, di 28 milioni di euro per i Piani integrati territoriali (Pit). Ha anche evidenziato la grande attenzione rivolta all’attività ricettiva attraverso la pubblicazione di bandi indirizzati al potenziamento e alla riqualificazione del comparto, con un investimento di circa 55 milioni di euro. Infine, Tommaso Loiero ha parlato degli interventi per il sistema e l’attività aeroportuale calabrese e della sottoscrizione di un Apq per le politiche giovanili. Gli interventi di carattere tecnico scientifico sono stati svolti dagli esperti Emilio Becheri, Ennio Salomon e Francesco Prosperetti.